I cumuli di scorie delle miniere di carbone sono un ricordo del passato e il fumo nero emesso dalle torri di raffreddamento delle centrali elettriche è un’immagine sempre più rara. La nuova era dell’energia sta trasformando il paesaggio del Regno Unito.
Il gas e il nucleare, insieme all’eolico, al solare e ad altre risorse rinnovabili, hanno colmato il vuoto lasciato dal carbone. Ma invece di riposare sugli allori, il Paese vuole consolidare il proprio ruolo di leader nell’uso delle energie rinnovabili.
In questo filmato visitiamo un laboratorio di batterie a Londra, dove i fondatori sono alle prese con un problema che persiste da trent’anni: come realizzare una batteria proiettata nel futuro?
Scopriremo i fattori che trainano il mercato dello stoccaggio di energia per uso domestico (aumento dei costi dell’elettricità e diminuzione dei costi di stoccaggio) e daremo un’occhiata ai sistemi intelligenti di stoccaggio dell’energia, che aiutano i cittadini britannici a ridurre le bollette elettriche, ad aumentare la sicurezza energetica e diminuire l’impronta di carbonio.
I cumuli di scorie delle miniere di carbone sono un ricordo del passato e il fumo nero emesso dalle torri di raffreddamento delle centrali elettriche è un’immagine sempre più rara. La nuova era dell’energia sta trasformando il paesaggio del Regno Unito.
Il gas e il nucleare, insieme all’eolico, al solare e ad altre risorse rinnovabili, hanno colmato il vuoto lasciato dal carbone. Ma invece di riposare sugli allori, il Paese vuole consolidare il proprio ruolo di leader nell’uso delle energie rinnovabili.
In questo filmato visitiamo un laboratorio di batterie a Londra, dove i fondatori sono alle prese con un problema che persiste da trent’anni: come realizzare una batteria proiettata nel futuro?
Scopriremo i fattori che trainano il mercato dello stoccaggio di energia per uso domestico (aumento dei costi dell’elettricità e diminuzione dei costi di stoccaggio) e daremo un’occhiata ai sistemi intelligenti di stoccaggio dell’energia, che aiutano i cittadini britannici a ridurre le bollette elettriche, ad aumentare la sicurezza energetica e diminuire l’impronta di carbonio.